A picco sul mare ed unico rispetto a tutta la Calabria, è un insieme di chiese, di affacci sul mare, di piazzette e di molti palazzi nobiliari, con stupendi portali che testimoniano l’abilità degli artigiani locali nella lavorazione del granito.
La Chiesa Concattedrale è certamente il monumento storico ed architettonico più importante della città. La sua costruzione si colloca per alcuni nel 1090, per altri intorno al 1230.
E’ in stile romanico - normanno.
Tropea è uno scrigno di ricchezze naturali, storiche ed artistiche completo e pieno di tesori scoperti e da scoprire. Le origini ed il nome sono confusi tra realtà e leggenda.
Certo è uno dei posti più belli e ricchi di storia d’Italia. Sorge su un’imponente rupe di arenaria, in splendida posizione tra il golfo di Sant’Eufemia e quello di Gioia Tauro. Percorrendo Via Umberto I, si giunge presso un piazzale detto Villetta del Borgo, da dove è possibile ammirare l’ Isola ed il suo Santuario.
Lungo Via Indipendenza troviamo a destra Palazzo dei Conti Gabrielli. La via sbocca nel centro della città, Piazza Ercole, ove a destra vi è Palazzo Galluppi.
Proseguendo per Via Duomo, si giunge all’ omonima piazza, con la Cattedrale romanico-normanna.
Si prosegue per Via Boiano per ammirare il Portale del Palazzo D’ Acquino e si arriva a largo San Francesco con i suoi numerosi palazzi signorili: Tranfo, Adilardi, Fazzari, Collareta, Giffone, Di Tocco, Toraldo e la Chiesa di San Francesco. Passando per largo Municipio, ove è sita la Chiesa del Gesù e nei cui pressi vi è Largo Gesuita con ai lati i palazzi Barone e Parisi i di fronte dei Duchi De Mendoza, s’ imbocca Via Lauro, anche essa contrassegnata dalla presenza dei palazzi De Mendoza ed Adilardi da un lato e di Toraldo di Francia dall’ altro. Si giunge poi a Largo Migliarese, parte terminale di Corso Vittorio Emanuele II, con l’ affaccio, balconata a mare, da dove si gode un magnifico panorama.
E’ quanto mai caratteristica la zona medioevale che è possibile ammirare camminando attraverso le piazzette Santa Chiara e Galzerano e lungo Via Lepanto , che si incrocia con Via Indipendenza, dalla quale risalendo per via Rivellini per poi attraversare Largo San Giuseppe, si ritorna sul Corso Vittorio Emanuele II.